Nel segmento dei diserbi di pre-emergenza di soia, girasole e patata, Belchim CropProtection propone “Proman Flow”, erbicida efficace anche sulle specie resistenti.
Meglio prevenire che curare” recita un motto, valido anche nel settore dei diserbi. Mantenere i campi puliti prima ancora che si manifestino le prime fasi di emergenza delle colture è in effetti meglio che non il dover intervenire dopo, quando le colture si sono sviluppate e magari si è anche scoperto che le infestanti sono resistenti alle sostanze attive utilizzate in post-emergenza causa problemi di selettività. Un problema che non si pone con ”Proman Flow” di Belchim CropProtection, formulato a base di metobromuron che non è solo un eccellente strumento in termini di efficacia assoluta ma, appunto, avanza anche ottime performance in chiave anti-resistenze. Applicato invece su terreno nudo, “PromanFlow” viene in effetti assorbito dalle infestanti in via di germinazione inibendone la fotosintesi, cosa che porta in breve tempo le malerbe ad andare incontro a clorosi, necrosi e morte. Applicato per tempo, il prodotto permette quindi di disporre di campi che partono puliti, situazione che semplifica poi molto i successivi diserbi di post-emergenza permettendo anche di minimizzare gli effetti fitotossici sulla coltura che talvolta si verificano quando le miscele di “post” debbano essere particolarmente aggressive sulle malerbe a causa di una loro eccessiva proliferazione.
Efficace e flessibile negli impieghi, “Proman Flow” risulta strumento duttile anche nella composizione di miscele con preparati a base di altre sostanze attive. Per esempio, quando su soia si evidenziano forti infestazioni di graminacee è possibile miscelare “Proman Flow” con erbicidi contenenti S-metolachlor. Se invece dovesse essere Abutilon l’infestante chiave, possono essere realizzate efficaci miscele con prodotti a base di clomazone. Entrambe le soluzioni possono poi unificarsi a fronte di popolazioni spontanee particolarmente abbondanti ed eterogenee, offrendo un controllo ad ampio spettro sulle diverse specie presenti, incluse malerbe emergenti come Acalypha.
Dosi e spettro d’azione
Su soia, alla dose di tre litri per ettaro, “Proman Flow” offre già di per sé un eccellente controllo di infestanti quali Galinsoga, chenopodio, amaranto, Lamium, Capsella, Bidens, fienarola, Stellaria, Portulaca e crucifere in genere. Quando utilizzato in miscela la dose scende a due litri e mezzo, potendo contare sull’effetto sinergico apportato dai partner a base di S-metolachlor o clomazone. Solo a fronte di terreni particolarmente sciolti, con più del 65 per cento di sabbia, la dose scende a due litri per ettaro. La miscela di “Proman Flow” con clomazone ed S-metolachlor va applicata su suolo finemente lavorato ed entro i quattro giorni dalla semina, al fine di assicurare anche il massimo della selettività verso la coltura. Su girasole e patata si possono applicare miscele con “Chanon”, a base di aclonifen, quando sia elevata la presenza di poligonacee, mentre “Roxy 800 Ec”, contenente prosulfocarb, è consigliabile a fronte di elevate popolazioni di Solanum e giavone.